RINCARI CASE INPGI

L’INPGI ha aumentato i nuovi affitti per attici e per appartamenti oltre i 120mq. La sofferta decisione ha visto diviso il consiglio di amministrazione (6 voti contro 6) ed è passata con il voto determinante del presidente Cescutti che vale il doppio. I componenti di “Puntoeacapo” del cda hanno giudicato “ingiusto e inutile” il rincaro e hanno denunciato “il continuo lievitare degli affitti” diventati troppo gravosi per colleghi già penalizzati dalla perdita del potere di acquisto. Obietta il presidente Cescutti: “Gli uffici dell’INPGI hanno dimostrato che i nuovi canoni (che riguardano solo i futuri nuovi contratti) rimarranno ben al di sotto di quelli praticati dal libero mercato”: E che è inoltre “intenzione dell’INPGI di mantenere al di sotto dei valori di mercato i suoi canoni avendo attenzione anche all’obbligo di far fruttare in modo adeguato un patrimonio che è di proprietà di tutta la categoria”. Anche se scontati l’affitto di 60mq a Trastevere al canone di 1300 euro (2.600.000 lire) o quello di uguale taglia a 750 euro (1.500.000 lire) a Cinecittà sono ormai fuori dalle tasche di tanti colleghi giornalisti.

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