Un riconoscimento del «pluriennale impegno e della appassionata dedizione alla causa di un’informazione di cronaca sempre più corretta e puntuale». È questa la motivazione del premio speciale del Sindacato Cronisti Romani «Il segno del cronista» consegnato giovedì 29 dicembre nella capitale al maresciallo Agostino Vitolo, capo ufficio stampa dei carabinieri di Roma. Il premio è stato consegnato dal cronista e membro del direttivo del Scr Massimo Lugli.
«È un’affermazione non solo personale – ha detto Vitolo ricevendo il premio – ma di tutta l’istituzione a cui appartengo, in particolare di tutti i comandanti che in questi anni, fino ad oggi, si sono succeduti nella capitale e con i quali ho avuto l’onore di collaborare». «Questo riconoscimento lo condivido anche con i miei collaboratori passati ed attuali», ha aggiunto Vitolo che ha ricordato «gli 11 anni alla sala stampa dei carabinieri di Roma» durante i quali ha conosciuto «alcuni mostri sacri del giornalismo italiano» .
Il capo ufficio stampa dei carabinieri di Roma ha infine ricordato alcuni cronisti scomparsi e conosciuti durante la sua carriera come Piero Bongini, Antonio Masia, Massimo Tramonte, Renato Ciofani, Pino Caiati, Nicola Navazio e Pasquale Faiella. Alla cerimonia di premiazione erano presenti, tra gli altri, il comandante provinciale dei Carabinieri di Roma, Maurizio Mezzavilla, e quello del reparto operativo, Salvatore Cagnazzo.