Decine di colleghi in piazza, a piazza del Ges?, per una mattinata di civile protesta. Sono i colleghi dipendenti della cooperativa Area e del service Audionews che sono in sciopero, per sette giorni da luned?, perché da sette mesi non ricevono lo stipendio. E che ieri si sono visti davanti alla sede della cooperativa, proprio a piazza del Ges?. Una protesta sacrosanta perché la propriet? non ha voluto accettare di gestire le difficolt? con degli ammortizzatori sociali, come il Cdr era disposto ad accettare. Non si pu? chiedere di lavorare senza stipendio, e il Sindacato Cronisti Romani ieri ha partecipato fisicamente alla protesta, con Fabio Morabito e Giacomo Carioti, accanto a Lazzaro Pappagallo e Elisabetta Palmisano dell’Associazione Stampa Romana e Enzo Iacopino, presidente dell’Ordine dei giornalisti. “Non c’? informazione senza Area” ? lo slogan che il Sindacato Cronisti ha proposto come frase-chiave di questa vertenza: ? in gioco una realt? importante non solo per Roma ma per tutta Italia (il service fa vivere l’informazione in duecento emittenti in tutto il Paese). Anche il sindacato e il governo hanno le loro responsabilit? perché il settore Aeranti-Corallo, che riguarda 1.200 giornalisti, ? marginalizzato se non addirittura ignorato nei grandi confronti sui destini dell’editoria. Ma questo non pu? diventare un alibi per la propriet? di Area e Audionews che deve saper dare i primi attesi segnali di buon senso e consapevolezza. Perché non c’? informazione senza Area, ma non ci pu? essere lavoro senza retribuzione. (Scr, 5 giugno)
FB
05/06/15