“No ai licenziamenti, sì a una procedura d’urgenza, supportata dall’intervento delle istituzioni, che garantisca i livelli occupazionali e la sopravvivenza della testata. L’agenzia Dire è una realtà consolidata, baluardo dell’informazione sul territorio, da difendere con ogni mezzo. Esprimiamo piena solidarietà ai giornalisti e agli altri lavoratori dell’agenzia, in sciopero contro i licenziamenti annunciati dall’editore, e annunciamo il sostegno a future iniziative a tutela del pluralismo e della libertà di informazione”. Così in una nota Fabrizio Peronaci e Roberto Mostarda, presidente e segretario del Sindacato cronisti romani.
Roma, 27 settembre 2023