Il Sindacato cronisti romani è nato il 5 agosto del 1910 in via Due Macelli 12 tel 12-34, esattamente un anno dopo l’avvento della FNSI, la Federazione nazionale della stampa italiana che riunisce in un patto federale tutte le associazioni regionali e lo stesso gruppo specialistico dei cronisti. Abolito dal fascismo, il SCR si è ricostituito nel 1945 con l’entusiasmo della voglia di rinascita che caratterizzava il periodo dell’immediato dopoguerra. E’ costituito da 400 giornalisti/cronisti in rappresentanza di tutti i mass.media della città, carta stampata, radiotv, online. Ne hanno fatto parte e ne fanno parte generazioni di giornalisti che si sono fatti le ossa a tu per tu con fatti e misfatti di una città tutta particolare come Roma. Noi vorremmo cogliere l’occasione per offrire ai romani, e non solo, una lettura della cronaca diventata storia attraverso 100 anni di cronache e la voce, la penna e le immagini di cronisti e di fotoreporter. Lanciato fin dagli albori con l’etichetta di sodalizio impegnato anche in attività solidaristiche secondo le ricette caritatevoli dell’epoca, ha consolidato oggi come scopi principali la tutela del diritto del cittadino ad essere compiutamente informato, e rapporti di franca correttezza con le fonti di informazioni nazionali e cittadine, innanzittutto la fonte primaria, la gente/l’uomo della strada; senza trascurare le sue radici di spirito di servizio e di dedizione per la città e la sua popolazione (confronti/scontri con le autorità, convegnistica, attività editoriale ecc.). Premesso che per l’eccezionalità dell’evento sarà richiesto il patrocinio delle massime autorità dello Stato della regione e della città si delinea per sommi capi il progetto e il ciclo delle manifestazioni che si terranno nell’arco del prossimo anno, il 2010. Consapevoli della difficile congiuntura economica e sociale che attraversa la città e il Paese, le iniziative saranno promosse nel segno dello spirito di servizio, dell’essenzialità e della sobrietà. a) Il ciclo delle manifestazioni sarà inaugurato nella sala della Protomoteca in Campidoglio dal Sindaco Alemanno nel quadro delle celebrazioni del Natale di Roma entro la fine di aprile 2010. Si terrà un confronto pubblico tra amministrazioni cittadine, Sindaco di oggi e di ieri (o Santini, o Darida o Signorello), fonti di informazione, romani doc (Gigi Proietti o Enrico Montesano), stampa sul tema del “come eravamo e come siamo diventati” attraverso la presentazione di due libri editi dal SCR. La centenaria vicenda del Sindacato cronisti offre lo spunto alla prima delle due pubblicazioni all’insegna di “Quando la cronaca diventa storia di Roma”, una cavalcata secolare dentro la cronaca e le cronache giornalistiche e le attività del SCR dedicate alla città e a più costruttivi rapporti di dialogo fra la stampa, le amministrazioni cittadine, le forze dell’ordine nell’interesse di una puntuale e corretta informazione al servizio dei romani. Il volume sarà dotato di un appendice di documentazione inedita. La seconda pubblicazione è un libro/documento sull’informazione oggi e sul come è cambiata: nuovi modelli di giornalisti, il boom dell’elettronica, il fai da te della comunicazione, l’influenza del virtuale, il gossip e le inchieste spettacolo ecc con un ampia appendice di leggi, codici, norme, regole e quanto altro disciplina l’informazione ai nostri giorni. b) in progettazione figurano tre Premi/concorso: “Il Premio Roma del cronista”, ” Il Premio giovane fotoreporter romano” e il “Premio il cittadino cronista” con il coinvolgimento degli esponenti della città e del mondo della comunicazione 1) “Il Premio Roma del cronista”, sulla falsariga di quello nazionale promosso dall’UNCI, si ripromette lo scopo di sottolineare il ruolo e la funzione che il cronista svolge nel lavoro quotidiano a contatto con i cittadini, e di premiare coloro che si sono particolarmente distinti per impegno professionale, sociale e umano. Possono concorrere tutti i cronisti con i loro lavori di articoli, servizi, inchieste svolte nell’anno 2009. La giuria sarà composta dai capicronisti e da esponenti delle amministrazioni e degli uffici stampa della città 2) Con “Il Premio giovane fotoreporter romano” si intende offrire un significativo riconoscimento ai giovani coraggiosi che intraprendono il mestiere di fotoreporter qualificando e rilanciando una gloriosa professione a rischio di estinzione nell’epoca delle immagini interattive e senza frontiere, e alla portata di un dilettantismo arrembante. La giuria come sopra con in più i rappresentanti delle associazioni dei fotoreporter. Il Premio sarà inserito significativamente nell’ambito della manifestazioni multimediale al Museo di Roma in Trastevere 3) Il “Premio il cittadino cronista” dedicato alle nuove forme di comunicazione elettronica che incoraggiano e valorizzano la partecipazione attiva dei lettori/cittadini a una più completa e tempestiva testimonianza dei fatti di cronaca. Una svolta epocale grazie alla natura interattiva dei nuovi media e alla possibilità di collaborazione e di interscambio fra moltitudini di navigatori offerte da internet. La giuria come sopra c) In autunno/ottobre la manifestazione multimediale al Museo di Roma in Trastevere piazza S. Egidio messo a disposizione tramite Zetema. La rassegna in questione è costituita da una mostra/esposizione di foto, filmati/audiovisivi, documenti curiosità su 100 anni di vita/cronaca cittadina intrecciati alla storia e alle attività del Scr (grandi e piccoli eventi di vita vissuta, grandi opere, la riscoperta di delitti e scandali che hanno fatto epoca, la ribalta di personaggi famosi di ieri e di oggi ecc.). Una carrellata, una testimonianza multimediale in caccia di ricordi e di immagini d’epoca, di rievocazioni e di rivisitazione di fatti e misfatti che hanno caratterizzato la mutazione genetica della capitale. E assieme spezzoni di film d’autore (dal Girolimoni di Nino Manfredi a Roma città aperta, dal pasticciaccio di via Merulana con veri cronisti/attori al gobbo del Quarticciolo ecc.) In particolare, saranno esposti 5 postazioni audiovisive e 150 fotografie (comprese una raccolta inedita del famoso fotoreporter degli anni ’30 Adolfo Porry Pastorel) con l’assistenza dell’associazione Promemoriafotoreporter di Angelo Palma e del Gruppo foto archivi multimedia che già curarono nel 2001 a S. Egidio una rassegna di fotogiornalismo romano. I dvd sono in via di progettazione e realizzazione in collaborazione con le Teche Rai.. L’allestimento della mostra è curato dal collaudato studio Lemme dell’architetto Raffaele Lemme. L’organizzazione generale è affidata ad “Athena eventi” di Stefania Bisaccioni De Angelis di sperimentata esperienza nel campo della promozione di eventi culturali. Roma settembre 2009