La rubrica della sindaca reporter
Da qualche tempo la Sindaca Raggi cura con la propria penna digitale una rubrica (battezzata report informativo) sul sito istituzionale del Comune con lo scopo di aggiornare l’opinione pubblica su quanto di bello e di buono sta combinando per la città e per i romani. Bene! Brava, purchè rispetti coraggiosamente e fino in fondo il motto che ha ispirato la sua iniziativa: “Trasparenza e partecipazione sono la nostra stella polare”. Per coerenza con il proprio intento di offrirsi a libero confronto sul Comune da diventare casa di vetro, e sicuramente consapevole che intorno a lei non sono tutte rose e fiori, dovrebbe ascoltare le altre campane sugli affanni della città e ospitare le critiche sul rovescio della medaglia della ordinaria gestione della quotidianità. I cittadini continuano a tempestare di proteste e di allarmi i mass-media sui disagi del vivere nella capitale. Su giornali e tv si moltiplicano le inchieste e le denunce sullo sfascio dei servizi pubblici, sugli sperperi, gli sprechi e sui fenomeni di corruzione e di intrecci con il malaffare, sulle cattive eredità del passato rimaste in piedi. Se davvero, come promesso, accogliesse nella sua rubrica ufficiale la voce popolare del malcontento, ma anche delle ragionevoli richieste dei suoi concittadini, non solo farebbe un figurone, ma coglierebbe l’occasione per replicare botta su botta alle tante accuse, e magari anche alle tante domande dei cronisti che continua a ignorare per partito preso. Altrimenti per mettersi in bella mostra, oggi non c’è bisogno di inventarsi il mestiere del reporter fai da te, quando possono soddisfare le vetrine su facebook.
(10/01/2017)